Silvana De Mari condannata per diffamazione dalla Corte d'Appello di Torino

Buongiorno miei cari lettori e buon inizio di settimana.

La Corte d’Appello di Torino ha condannato per diffamazione, e con il pagamento di mille euro, la blogger e medico torinese, Silvana De Mari, conosciuta in questi ultimi anni anche come No Vax e infatti è stata sospesa dall’Ordine dei medici.
L’accusa è stata di aver associato al circolo Lgbt Mario Mieli termini come “pedofilia, necrofilia e coprofagia”, ma i suoi avvocati difensori, Gianluca Visca e Giovanni Formicola, avevano dichiarato che le critiche non fossero rivolte agli attivisti.
Nel 2019 la sentenza di primo grado fu già storica, infatti, fu la prima volta che un’associazione LGBT venisse definita persona offesa dal reato di diffamazione e aveva riconosciuto una provvisionale immediatamente esecutiva di 5000 euro.

Spiace che non sia stato colto il senso vero delle parole della dottoressa De Mari. Le parole non hanno mai inteso offendere né l’associazione né i suoi componenti. Erano solo una lamentela, in quanto, in un periodo di austerità nel quale si tagliavano le spese per scuole e ospedali, lo Stato contribuiva a finanziare un circolo intitolato a una figura che nella propria sfera intellettuale inneggiava a una serie di pratiche quali la coprofagia e la pedofilia. Nessun accanimento”.

Giustificare le frasi dette è un vero e proprio arrampicarsi sugli specchi. Alla prossima condanna dottoressa Silvana De Mari.

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