Per il Partito Gay Lgbt+ la candidatura di Cartabia è anacronistica

Buongiorno miei cari lettori.

Sono ore decisive per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica e tra i tanti nomi letti sui giornali e sentiti negli speciali dei TG, è uscito quello di Marta Cartabia. Questo nome ha lasciato molto perplessi il Partito Gay Lgbt+ che, attraverso il suo portavoce, Fabrizio Marrazzo, parla così di questa candidatura.
Leggiamo dagli articoli che stanno uscendo man mano che i partiti di +Europa con Emma Bonino e Azione con Carlo Calenda hanno espresso la loro candidatura come Presidente della Repubblica: Marta Cartabia. Ma proprio in questi giorni in cui è tornato il dibattito sui diritti grazie al lancio del referendum per i Matrimoni Egualitari questa scelta ci sembra decisamente anacronistica oltre a lasciarci perplessi. Marta Cartabia che da sempre dichiara che la ‘Costituzione italiana protegge la famiglia’, differenziandola da altre forme di convivenze e non permette il matrimonio agli omosessuali è stata proposta proprio da qui partiti che si dichiarano liberali, progressisti e pro Lgbt+. Per questo ci chiediamo: siamo sicuri che Cartabia, da Presidente della Repubblica e Presidente del Csm, sarà in grado di tutelare i diritti della nostra comunità e non ostacolerà il referendum ‘Si matrimonio egualitario’? Bonino e Calenda scelgano una candidatura rispettosa dei diritti e firmino per il referendum ‘Si matrimonio egualitario’ se davvero sono pro diritti LGBT+”.

360°NewsGay vi dà appuntamento a domani con le notizie provenienti dall’Italia, mentre nel pomeriggio non perdetevi la rubrica dedicata al mondo del cinema LBGT+.

Commenti