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La notizia di questa sera arriva dall’Australia, dove il quotidiano nazionale “The Star Observer” rivela che il talento gay di wrestiling, Dave Marshall, potrebbe lasciare lo sport definitivamente a causa del lunghissimo blocco causato dal COVID 19 e dei suoi problemi fisici alle spalle e ai fianchi.
“Era la mattina dopo uno spettacolo quando, mentre passeggiavo, la mia gamba sinistra è diventata insensibile, è mi son detto ‘questo non è giusto’”.
Fino ad oggi, il 32enne è stato un talento nella Southern Hemisphere Wrestling Alliance (SHWA), organizzazione di wrestling professionale inclusiva dove il motto è “Tutti sono i benvenuti”.
Marshall ha difeso il suo titolo di campione dei pesi massimi SHWA prima di gettare la spugna nell’aprile 2021.
“Sono imbattuto. Non sono mai stato bloccato, mai costretto a sottomettermi. Ho un record pulito di cui vado orgoglioso. È una situazione difficile ma mai dire mai. Ho assolutamente amato, il solo intrattenere è sempre stata una seconda natura per me, mi piace far sorridere le persone, qualcosa che mi piace fare. Penso che se dovessi tornare al wrestling professionistico, farei solo una manciata di spettacoli a Perth… non sarebbe quello che era prima, dove lo facevo ogni due settimane. Ora ho superato i trent’anni, devo comportarmi bene”.
Nel 2018 Dave Marshall fece molto scalpore quando, per aiutare Beyond Blue che aveva perso il padre, si rivolse ad OnlyFans per raccogliere fondi ed aiutare l’amico che era caduto in depressione.
“Il motivo per i soldi che raccolgo dai miei OnlyFans vanno a Bayond Blue è perché l’ansia e la depressione stanno diventando sempre più una piaga della nostra società”.
Vedendo Marshall oggi, potrebbe essere difficile pensarlo magro e con una donna, ma il suo amore sin da bambino l’ha cambiato dal punto di vista del carattere e diventare wrestler gli ha anche permesso di fare coming out. Infatti, a 18 anni inizia una relazione con una ragazza che durerà sette anni e all’età di 23 le dice di essere bisessuale, ma lei gli disse che non importava perché l’amava. Due anni dopo si dichiara gay e si lasciano rimanendo amici.
“Quando dissi alla mia famiglia e ai miei amici di essere omosessuale nessuno mi ha contrastato. Fortunatamente, nessuna persona è stata negativa nei confronti del mio coming out. La mia famiglia, anche uno zio molto omofobo, mi sono stati accanto”.
Poi parlando della sua prima relazione omosessuale, durata tre anni, dichiara che si è appassionato all’abbigliamento soprattutto per l’intimo.
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