Tommaso Zorzi risponde alle critiche sulla sua possibile partecipazione tra i giudici di Drag Race Italia
Buongiorno miei cari lettori
La scorsa settimana vi ho lasciati con l’indiscrezione di Davide Maggio che, dal suo sito, ha lanciato una doppia bomba. La prima è quella che ha fatto felice molti della comunità LGBT e del mondo delle drag queen, infatti, sarebbe in arrivo su Discovery la prima edizione di Drag Race Italia, reality famoso in tutto il mondo grazie a Ru Paul. La seconda indiscrezione, invece, ha scatenato polemiche sui social e si tratta, non ci sono ancora conferme ne smentite, della presenza di Tommaso Zorzi nella giuria del reality che non è assolutamente apprezzata e ha portato ad una raccolta firme per non averlo soprattutto per la sua poca conoscenza del mondo delle drag queen e del ormai famoso incontro senza replica con Giorgia Meloni al Maurizio Costanzo Show.
“A me dispiace, ferisce molto quando vengo attaccato, in modo feroce, dalla stessa comunità LGBT, perché mi rendo conto che c’è una piccola parte di questa comunità a cui io non piaccio e mi dispiace. Sinceramente nella mia vita ho sbagliato ma questo non cancella tutto quello che faccio da anni per sostenere la comunità LGBT, a partire dai sostentamenti economici che rivolgo ogni anno nei confronti di un’associazione. La linea sex toys a supporto di difesa e prevenzione del virus dell’HIV. E tante altre cose. Mi dispiace quando tutto questo viene cancellato e si attaccano ad un paio di episodi per darmi contro. La cosa che ho sempre rimproverato alla mia comunità è stata quella di non essere mai riuscita ad essere unita, sempre molto frastagliata, e credo che questo negli anni ci abbia portato ad avere accesso a meno privilegi e diritti di quelli che ci meritiamo e di quelli che meriteremmo di avere. Ma ce la faremo. Niente, detto questo vado forte”.
Quelle di Zorzi sono palesemente parole di delusione verso quella comunità che è sempre pronta ad accusare quando si sbaglia ma mai ad elogiare quando, anche se non si vuole, si dovrebbe.
Detto questo, anche io penso che qualora fosse messo in atto questo importante reality, bisogna scegliere le persone adatte e soprattutto che conoscono da vicino il mondo drag, perché non basta essere omosessuale per poter giudicare o condurre qualunque cosa ma bisogna essere innanzitutto preparati.
360°NewsGay vi dà appuntamento a domani con nuove notizie provenienti dall’Italia e nel pomeriggio con la rubrica dedicata ai libri a tema LGBT.
In qualità di Prima Sovrana del Web e Monarca Assoluta Gender.. credo che l'unità e il dialogo debbano essere le prerogative di una comunicazione seria e trasparente soprattutto all'interno della comunità LGBT, che ahimè a volte trova terreno fertile per dissapori e incomprensioni di vedute.
RispondiEliminaTommaso Zorzi è uno show man e come tutti del suo campo cercano visibilità e affermazione, ma escluderlo solo per pregiudizi e critiche sterili, più che sulla sua capacità professionale nel condurre un programma televisivo, lo trovo alquanto discriminante..
Comunque io cercherò nel mio piccolo da Regina di portare unione e
comprensione..
REGINA DOCET.
da Sua Maestà Tana T Royal
In qualità di Prima Sovrana del Web e Monarca Assoluta Gender.. credo che l'unità e il dialogo debbano essere le prerogative di una comunicazione seria e trasparente soprattutto all'interno della comunità LGBT, che ahimè a volte trova terreno fertile per dissapori e incomprensioni di vedute.
RispondiEliminaTommaso Zorzi è uno show man e come tutti del suo campo cercano visibilità e affermazione, ma escluderlo solo per pregiudizi e critiche sterili, più che sulla sua capacità professionale nel condurre un programma televisivo, lo trovo alquanto discriminante..
Comunque io cercherò nel mio piccolo da Regina di portare unione e
comprensione..
REGINA DOCET.
da Sua Maestà Tana T Royal
In qualità di Prima Sovrana del Web e Monarca Assoluta Gender.. credo che l'unità e il dialogo debbano essere le prerogative di una comunicazione seria e trasparente soprattutto all'interno della comunità LGBT, che ahimè a volte trova terreno fertile per dissapori e incomprensioni di vedute.
RispondiEliminaTommaso Zorzi è uno show man e come tutti del suo campo cercano visibilità e affermazione, ma escluderlo solo per pregiudizi e critiche sterili, più che sulla sua capacità professionale nel condurre un programma televisivo, lo trovo alquanto discriminante..
Comunque io cercherò nel mio piccolo da Regina di portare unione e
comprensione..
REGINA DOCET.
da Sua Maestà Tana T Royal