Buon pomeriggio e benvenuti all’appuntamento dedicato alla rubrica sui libri a tema LGBT+.
Oggi vi consiglio: “Sodomie in corpo 11” romanzo e prosa di viaggio dello scrittore italiano Aldo Busi pubblicato per la prima volta nel 1988 nelle librerie per l’editore Arnoldo Mondadori Editore.
TRAMA: Aperto da un incipit importante, il libro narra gli spostamenti dell’autore tra il Marocco e la Tunisia, passando per la Germania (dove compaiono il Demetrio della Vita standard- qui chiamato semplicemente M e l’amato Jürgen), su fino in Finlandia per assistere a un incontro internazionale di poeti e scrittori e poi Leningrado prima della caduta del Muro di Berlino e del collasso dell’Unione Sovietica.
I resoconti di viaggio s’intervallano a una serie di riflessioni sulla scrittura e sulla figura dello scrittore, presentandosi tra l’altro come una sorta di “manuale di comportamento” per aspiranti scrittori, in anticipo sul successivo Nudo di madre, che Busi darà alle stampe solo qualche anno più tardi.
Le riflessioni sulla scrittura e gli incontri sessuali del protagonista sono la chiave interpretativa del titolo, con il chiaro riferimento al corpo tipografico.
In chiusura del libro, prima di congedarsi con i versi della Farsaglia di Lucano, e dopo aver saldato i conti con la memoria di un padre, assente e violento, Busi dà voce a sua madre, consegnando al lettore la chiave di volta di una narrazione sempre in bilico tra la verità di chi scrive e la verità reale (esplicita fin dal sottotitolo: “non viaggio, non sesso e scrittura”).
360°NewsGay vi dà appuntamento a lunedì prossimo con un nuovo libro LGBT+ e in serata con le notizie provenienti dal mondo.
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