Il popolo elvetico dice si al matrimonio egualitario e all'adozione gay

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La notizia di questa sera arriva dalla vicina Svizzera che nel weekend decideva, attraverso un referendum, se legalizzare il matrimonio egualitario e se dare il diritto alle coppie omosessuali di adottare.
Il popolo elvetico si è espresso e circa il 64,1% due terzi degli elettori, ha fatto si che tutto questo fosse realtà. Una mossa che consentirà alle coppie lesbiche sposate di avere figli attraverso la donazione di sperma e renderà più facile per i coniugi stranieri di un cittadino svizzero di ottenere la cittadinanza.

Chi si ama e vuole sposarsi potrà farlo, indipendentemente dal fatto che siano due uomini, due donne o un uomo e una donna. Lo Stato non deve dire ai cittadini come dovrebbero condurre le loro vite”.
Così il ministro della Giustizia Karin Keller-Sutter che, inoltre, afferma che i matrimoni potrebbero iniziare a svolgersi già dal 1 luglio 2022.

Fino ad oggi le coppie dello stesso sesso potevano registrare un’unione civile, ma non avevano gli stessi diritti del matrimonio cioè l’ottenimento della cittadinanza e l’adozione congiunta dei bambini.

Gli oppositori, però, hanno raccolto  50.000 firme per sottoporre la questione a un referendum nell’ambito del sistema di democrazia diretta del Paese.
Prima del referendum il Partito popolare svizzero di destra aveva chiesto un voto “no” e tappezzato le città con manifesti che avvertivano dei “bambini in regola”.

È un giorno storico per la Svizzera, un giorno storico per quanto riguarda l’uguaglianza per le coppie dello stesso sesso, ed è anche un giorno importante per l’intera comunità LGBT”. Così Jan Muller del comitato per la campagna “si”.

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