360°NewsGay: "Maurice"

Buon pomeriggio e benvenuti allappuntamento dedicato ai libri a tema LGBT+.

Oggi vi consiglio: "Maurice" di Edward Morgan Forster del 1914 e pubblicato solo nel 1971.
Questo grande classico narra la vicenda di un amore omosessuale ambientato nell'Inghilterra d'inizio Novecento. Fu scritto nel biennio 1913-14 e poi rivisto una prima volta nel 1932 e successivamente nel 1959—1960.Per volere dell'autore fu pubblicato solo dopo la sua morte, avvenuta nel 1970, sebbene alcuni amici selezionati, tra cui Christopher Isherwood, fossero a conoscenza dell'esistenza del romanzo.
TRAMA: La storia si apre su un Maurice quattordicenne che sta ricevendo le prime notizie sul sesso e lo scopo del matrimonio con una donna come obiettivo della vita, dal suo maestro Ben Ducie poco prima di lasciare la scuola media.
Appena fatto il suo ingresso all'università fa amicizia col compagno di studi Clive Durham, che lo introduce agli antichi lirici greci, poesie scritte sull'amore omosessuale; lungo il corso dei due anni seguenti hanno una relazione amorosa che tengono nascosta a tutti quelli che frequentano. Maurice spera di poter almeno continuare in questa maniera, ma è chiaro che Clive intende sposarsi, così come vuole la buona regola sociale; anche se questo per lui probabilmente comporterà una vita priva di gioia affettiva.
Maurice completamente devastato dal distacco di Clive, ottiene presto il lavoro del padre come agente di cambio; durante il tempo libero aiuta a mandare avanti una palestra di boxe gestita da missionari cristiani, con l'intento di aiutare i ragazzi del popolo provenienti dall'East End: anche se, sotto l'influenza di Clive, Maurice ha ormai da tempo abbandonato le sue convinzioni religiose.
Ad un certo punto prende appuntamento con un sedicente esperto d'ipnotismo, Mr. Lasker Jones, nel tentativo di "curare se stesso" dalla proprie inclinazioni innate; Lasker si riferisce alla sua condizione come ad un caso di "omosessualità congenita", e rivendica d'altronde un tasso del 50% di successo nella capacità di "cura".
Maurice viene invitato a rimaner presso la dimora di Clive, Penge, oramai ammogliato. Ed è proprio lì che ha un incontro col giovane guardiacaccia Alec Scudder. Dopo la loro prima notte insieme, Maurice si fa prendere dal panico e si rifiuta di rispondere alle lettere di Alec. A causa del trattamento freddo e distaccato che riceve, Alec minaccia di ricattarlo. Maurice va ancora una volta dall'ipnotizzatore Lasker Jones. Quest'ultimo si rende conto che la terapia sta fallendo e consiglia a Maurice di prendere in considerazione la possibilità di trasferirsi in un paese in cui le relazioni tra persone dello stesso sesso siano legali, come Francia e Italia. Alla domanda di Maurice se le relazioni omosessuali potranno mai esser accettate in Inghilterra, l'ipnotizzatore risponde: «Ne dubito, la nostra nazione è sempre stata ben poco incline ad accettare così com'è la natura umana».
Maurice decide di incontrare una seconda volta Alec, affinché possano chiarirsi prima che quest'ultimo parta per l'Argentina. Durante l'incontro, risulta loro chiaro che sono legati da un sincero e profondo amore. Maurice allora chiede al ragazzo di rinunciare ad emigrare e di rimanere con lui in Inghilterra. Lui stesso ammette di essere disposto a rinunciare alla propria posizione sociale e finanziaria, pur di trascorrere la propria vita con Alec, tuttavia quest ultimo declina l'offerta.
Giunto il giorno della partenza, Maurice decide di andare a salutare il giovane amante, che tuttavia manca l'imbarco. Tra la disperazione dei parenti, Maurice comprende che Alec ha deciso di restare con lui e si dirige verso Penge per raggiungerlo. Qui, infine, ha l'occasione anche di un ultimo chiarimento con Clive, al quale confida tutto quanto accaduto. Clive, rimasto senza parole, sembra del tutto incapace di comprendere.

Forster aveva già scritto dei racconti faceti sul tema dell'omosessualità, senza che questi avessero tuttavia alleviato il bisogno da lui sentito di scrivere un'opera che presentasse positivamente il tema dell'amore omosessuale. L'occasione, come Forster dichiara nella Nota dell'autore che accompagna il romanzo, venne dopo aver visitato nel 1912 la casa del poeta Edward Carpenter, col quale era in stretta amicizia. Carpenter, apertamente omosessuale, aveva stretto una relazione con George Merrill, col quale conviveva dal 1898 e che sarebbe rimasto suo compagno per il resto della vita. Forster trasse da loro ispirazione per la storia tra Maurice ed Alec.
L'autore resistette per tutta la vita alla tentazione di pubblicare il libro, questo a causa degli atteggiamenti pubblici censori, quando non persecutori (era d'altronde un reato penalmente perseguibile fino alla fine degli anni sessanta), legati all'amore omosessuale. 

360°NewsGay vi dà appuntamento a lunedì prossimo con un nuovo libro a tema LGBT+ e a questa sera con le notizie serali provenienti dal mondo

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