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La notizia di questa sera ci riporta in Ucraina, dove risulterebbe esserci tra le file dei difensori della città di Kiev , anche una formazione composta da persone appartenenti alla comunità LGBT+.
A marzo Pylypenko, promotore dei diritti umani, aveva invitato le persone della comunità LGBT ad unirsi in una nuova unità, si dice che si chiamasse inizialmente “Brigata Unicorno”, nella battaglia contro la Russia. Nome bocciato e adesso rimane segreto, anche perché questa unità avrebbe come obiettivo, oltre a difendere Kiev e l’Ucraina, quello di dare un sostegno psicologico agli omosessuali che stanno lottando soprattutto perché ci sono molti omofobi nelle file ucraine e in passato i sostenitori LGBT sono stati accusati di aver collaborato coi russi per screditare l’esercito ucraino.
Nel Donbass, regione da cui è partito tutto, la comunità LGBT ha già visto cosa accade se si è sotto il controllo russo. Infatti, prima del 2013, la comunità LGBT era fiorente nel Donbass ma dopo la guerra i separatisti sostenuti dalla Russia hanno portato la regione indietro anni luce, con addirittura aggressioni, detenzioni e violenze sessuali.
Che siano omosessuali, che siano eterosessuali, tutto il popolo ucraino in queste settimane sta dimostrando che veramente l’unità fa la forza.
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