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La notizia di questa sera arriva dallo Utah dove Jocelyn Anglesey, senior dell’Accademia delle scienze e delle arti DaVinci, ha organizzato insieme ad altri studenti un ballo di fine anno per tutti i giovani LGBT dell’area locale, per sentirsi e farli sentire accettati.
“Le danze hanno degli stigmi davvero pesanti intorno a loro. Molte scuole non consentono nemmeno l’ingresso di coppie dello stesso sesso. Tutti devono poter avere uno spazio sicuro che sia monitorato dai genitori e un luogo in cui sappiano che ci sono cabine informative con cui possono parlare se hanno bisogno di qualcosa”.
Anglesey pensava che il Queer Prom, che si è svolto sabato 26 marzo e tenutosi nella palestra della scuola con stand per offrire supporto, consigli sul trucco e consigli di moda, sarebbe stato un piccolo incontro sociale ma invece, ha ricevuto centinaia di richieste per partecipare all’evento.
Il gruppo LGBT+ locale, Ogden Pride, ha detto a KSL TV che stanno pensando un modo per far diventare il Queer Prom un appuntamento annuale.
Questo evento va a contrapporsi alle oltre 320 proposte di legge anti-gay,di cui 130 prendono di mira la comunità trans, metà di queste vieterebbe a studenti trans la partecipazione ad unirsi a squadre sportive coerentemente con la loro identità di genere. Come quello che è successo venerdì 25 quando, dopo aver annullato il veto del governatore Spencer Cox, è stato approvato un disegno di legge che vieterebbe ai giovani trans di gareggiare negli sport femminili nell’intero Utah.
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