Buongiorno miei cari lettori.
Vi ricordate l’aggressione avvenuta alla metro di Valle Aurelia di Roma, documentata con un video che fece il giro del web, dove l’attivista Jean Pierre Moreno, originario del Nicaragua ma residente a Roma dal 2018 come rifugiato politico, solo per aver baciato il suo compagno si era beccato calci, pugni e sassate da un uomo?
Beh cari lettori, questa efferata violenza dopo poco più di un anno è rimasta impunita.
“Potrei incontrarlo tranquillamente per strada, ho paura. L’aggressore è stato identificato, ma non è stato istituito alcun processo, non ci sono sviluppi”, queste le parole di grande rammarico di Jean Pierre Moreno, a cui fa eco il segretario dell’associazione Gaynet Rosario Coco:
“Non c’è giustizia per queste aggressioni, è assurdo che l’omofobia non si possa ancora trattare come il razzismo”.
360°NewsGay vi dà appuntamento a domani con nuove notizie provenienti dall’Italia, mentre nel pomeriggio non perdetevi la rubrica dedicata al mondo del cinema LGBT+.
Commenti
Posta un commento