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La notizia di questa sera arriva dalla Florida dove, da giovedì 24 marzo, Joao “Julia” da Silva è scomparsa dopo essere stata vista per l’ultima volta dai membri della sua famiglia mentre lasciava la sua residenza a North Bay Village.
Le autorità affermano che da Silva frequenta le comunità LGBT+ di Miami, Miami Beach e Wilton Manors, ed è stata vista l’ultima volta da una telecamera in una stazione di servizio lunedì notte nell’area di South Miami vicino a Homestead, con indosso una canotta nera, una gonna e una collana di perle e con i capelli ricci.
“Con questo filmato, ciò che ci preoccupa è che sembrava disorientata. È apparsa sola, il che è insolito per lei”, ha detto Paul Battaglia, ufficiale di collegamento LGBT presso il dipartimento di polizia di North Bay Village.
Poiché le persone trans gender hanno molte probabilità di essere vittima di violenze, il dipartimento afferma che stanno prendendo in considerazione anche rischi peggiori.
“Comprendiamo le statistiche. Hanno una maggiore probabilità di violenza, autolesionismo. Quindi abbiamo posto delle domande rilevanti all’assunzione iniziale. Non soffre di alcuna malattia mentale nemmeno in passato, né depressione, né autolesionismo, perché è molto importante per noi saperlo”.
Nel frattempo la madre di Joao “Julia” da Silva è volata dal Giappone per arrivare a Miami e aiutare nelle ricerche.
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