Attivisti LGBT+ ucraini temono che l'invasione della Russia fermi il progresso

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La notizia di questa sera arriva dal centro delle tensioni che sta tenendo nelle ultime settimane, se no ore, in apprensione tutto il mondo.

Quello tra Russia-Ucraina non è solo uno scontro politico/territoriale ma rischia di fermare il progresso di un intero Stato. Infatti, secondo il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan, il quale nell’intervento fatto nel programma Today della NBC ha dichiarato che “Sarà una guerra condotta dalla Russia contro il popolo ucraino per reprimerlo, schiacciarlo, danneggiarlo. Ed è quello che abbiamo esposto in dettaglio per le Nazioni Unite”.

Di tale avviso sono anche gli attivisti LGBT+ ucraini che hanno dichiarato che faranno del loro meglio per combattere per mantenere integri i progressi in tema di diritti LGBT+ ottenuti in questi anni, contro l’invasione russa che li potrebbe annullare.

A tal proposito è stato raggiunto da PinkNews Lenny Emson, direttore del Kyiv Pride, il quale ha dichiarato:

“Le persone LGBT+ e la società ucraina in generale sono pronte a fare un passo avanti contro l’aggressione se se ne presenta la necessità. Su questo punto siamo uniti. Non importa quale sia la tua identità di genere, il tuo orientamento sessuale, tutti insieme, stiamo facendo un passo in avanti”.

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