Lorenzo Balducci e il coming out che forse ha pesato sulla sua carriera

Buongiorno miei cari lettori.

A “Oggi è un altro giorno” è stato invitato come ospite di Serena Bortone l’attore Lorenzo Balducci, il quale ha parlato del suo spettacolo teatrale sulla comunità LGBT+ ma con una visione del politicamente scorretto.
Non l’ho deciso io, ma il regista. Lui voleva raccontare la comunità LGBT in maniera dissacrante. Io non ero convinto di farcela, ma alla fine è andata bene. Mi ha chiesto di mettermi a nudo. Io dall’inizio avevo deciso di non invitarli a vedere lo spettacolo, c’erano delle cose di cui non avevo parlato. Poi ho cambiato idea a poche settimane dall’inizio”.

Dopo questa parentesi sul suo spettacolo, Balducci racconta il suo coming out avvenuto nel 2012.

È avvenuto davanti a Titanic. Lo racconto nello spettacolo: ho scelto mio padre e ci ho messo tutta la durata del film a dirglielo, e dura tre ore e un quarto. Volevo partire dalla persona più difficile, ma poi è stato meraviglioso, così come gli altri componenti della mia famiglia”.

Dopo aver girato tanti film nel 2012, nel periodo successivo al suo coming out, la carriera di Lorenzo Balducci subisce una frenata e racconta a gay.it se questa brusca frenata nella sua carriera sia stata causata dal coming out.

Non so se questo abbia fermato la mia carriera. Non so dare una risposta precisa, mi baso sulle sensazioni che ho e in parte ti direi di sì. Non ho mai vissuto casi di omofobia diretta sul posto di lavoro, ma una parte di me pensa comunque di sì. Però io ero cosciente, nel 2012, che andavo incontro anche a questo. Potessi tornare indietro lo rifarei, anzi forse lo rifarei anche prima”.

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