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La notizia di questa sera arriva dal Regno Unito, dove l’ex ministro dei veterani Johnny Mercer ha chiesto a Boris Johnson di chiedere scusa ai veterani LGBT+ delle forze armate incarcerati o licenziati per la loro sessualità.
Mercer ha così dichiarato al Sunday Mirror:
“Il Primo Ministro il minimo che possa fare è chiedere alle nostre forze armate, che sono le migliori al mondo per l’inclusione lgbt, anche se non è stato sempre così, scusa e dare un risarcimento nazionale per riparare il danno fatto a così tante vite”.
Questo perché, circa 20.000 membri del personale dei servizi armati LGBT hanno visto stoppare la loro carriera, subire l’umiliazione dello strappo della medaglia dalle loro uniformi o incarcerati, fino a quando il divieto dei servizi gay non è stato revocato nel 2000 a seguito di una sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo.
Ora il Cabinet Office ha ordinato una revisione indipendente del loro trattamento in una vittoria per la campagna del Sunday Mirror insieme all’organizzazione benefica Fighting With Pride.
Il ministro dell’Interno Priti Patel ha già offerto la grazia ai veterani LGBT e l’inchiesta ora valuterà se debbano essere risarciti per la perdita di guadagni e pensioni.
L’ex tenente dell’esercito Elaine Chambers, 61 anni ha dichiarato che i veterani rimangono arrabbiati e diffidenti nei confronti di coloro che sono al potere dopo il modo spaventoso in cui sono stati trattati.
L’ex medico della Marina Chris Ferguson, 60 anni, ha aggiunto che la Marina era tutto per lui, la sua vita la sua famiglia, e quando è stato licenziato per essere gay è finito addirittura senza una dimora.
Il deputato laburista Dan Carden ha dichiarato: “Questa revisione è un primo passo fondamentale per scoprire la vera portata del dolore e dell’angoscia causati”, mentre il Ministro per le Pari Opportunità, Mike Freer, dichiara che ascoltare quei veterani sarà fondamentale per andare avanti.
In effetti molti si soffermano sulle sofferenze che oggi l’omofobia causa, ma c’è chi come i veterani inglesi si è visto cadere il mondo addosso.
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