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La notizia di questa sera arriva da Città del Messico dove, il rifiugio per persone LGBT+, Casa Frida, ha denunciato di essere stata vittima nelle ultime 24 ore di attacchi sia sui social che nelle sue strutture, per questi motivi hanno esortato le autorità a compiere delle indagini e a garantire lasicurezza della proprietà, nonché delle delle persone che dimorano al rifugio.
“Chiediamo che il governo di questa città, l’ufficio del sindaco di Iztapalapa, l’ufficio del procuratore generale di Città del Messico e qualsiasi altra autorità che potrebbe essere collegata, metta in atto le azioni necessarie per porre fine a questa violenza di cui siamo il bersaglio. Abbiamo adottato misure di sicurezza per mantenere l’integrità di tutte le persone che compongono il rifugio dopo gli atti di violenza avvenuti ai danni della comunità LGBT+”.
Casa Frida è situata a Città del Messico ed è un rifugio che fornisce: soccorso, alloggio, assistenza e assistenza sanitaria alle persone LGBT+ che sono vittime di violenza estrema e che vengono cacciate dalle loro case a causa della loro sessualità, identità e/o espressione di genere.
Essa è situata nell’ufficio del sindaco di Iztapalapa ed è entrata in funzione nel maggio 2020, quindi durante l’emergenza sanitaria causata dal COVID-19. Da quando hanno iniziato le loro attività, il Refugio Casa Frida ha aiutato pi di 140 persone che hanno subito ogni tipo di violenza.
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