Buon pomeriggio e benvenuti ad un nuovo appuntamento dedicato al mondo dei videogames/personaggi LGBT+.
Oggi vi consiglio: “Dys4ia” (pronunciata disforia) è un videogioco Adobe Flash astratto e autobiografico che Anna Anthropy, nota anche come zia Pixelante, ha sviluppato per raccontare le sue esperienze di disforia di genere e terapia ormonale sostitutiva. Il gioco è stato originariamente pubblicato su Newgrounds ma è stato rimosso da Anna per poterlo vendere altrove.
TRAMA: Toccando le “frustrazioni” della transizione, in particolare l’assunzione di estrogeni, il gioco documenta un periodo di sei mesi nel suo trattamento attraverso una serie di mini-giochi che riflettono la politica di genere, il privilegio bianco, l’identità, la responsabilità e lo sviluppo personale.
Discutendo il concetto con il rapporto Penny Arcade, ha commentato così Anna Anthropy:
“Questa era una storia di frustrazione, in quale altra forma le persone si lamentano tanto per essere frustrati? Un videogioco ti consente di stabilire obiettivi per il giocatore e con la possibilità di fallirli. Un lettore non può fallire un libro. È un livello completamente diverso di empatia che la maggior parte delle persone semplicemente non riesce a comprendere, e quindi il gioco rende questa particolare frustrazione empatica disponibile per tutti”.
360°NewsGay vi dà appuntamento a venerdì prossimo con un nuovo videogame e in serata con le notizie provenienti dal mondo.
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