Buongiorno miei cari lettori
“Finalmente la conferenza dei capigruppo del Senato ha calendarizzato la ripresa della discussione della legge contro l’omotransfobia per il 27 ottobre: dopo tanta attesa ci aspettiamo un’accelerazione che porti a una rapida approvazione del testo. Questa discussione è stata finora una surreale corsa a ostacoli, ogni giorno i detrattori del testo hanno messo in campo un trucchetto per aspettare, insabbiare, rimandare, bloccare. L’appello è che le forze politiche che hanno approvato la proposta di legge alla Camera si muovano compattamente per arrivare in tempi brevi alla definitiva approvazione. Vale la pena ricordare che l’omotransfobia non ha fatto vacanze estive né si è fermata per le amministrative. Al Parlamento chiediamo perciò un atto di responsabilità”.
Queste le parole di Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay, dopo l’annuncio ufficiale della calendarizzazione del DDL Zan, che dovrà superare altri ostacoli partendo dagli interventi di Fratelli d’Italia, il voto (segreto) sul non passaggio agli articoli. Se dovesse superare questi primi ostacoli si passerebbe ai mille emendamenti che puntano ad affossare definitivamente la legge, perché riporterebbe il disegno di legge nuovamente alla Camera dei Deputati e quindi un nuovo lungo ed interminabile iter.
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