Viaggiando a 360°: "Alla scoperta del Belize"

Buona domenica miei cari lettori e benvenuti ad un nuovo appuntamento con “Viaggiando a 360°” che vi porterà alla scoperta del Belize.

Il Belize è uno Stato indipendente dell’America centro-settentrionale che si estende per 22.966 chilometri quadrati e con una popolazione di 377.988.
Confina a nord con il Messico, a est si affaccia sul Mar dei Caraibi e sul Golfo dell’Honduras, a sud e a ovest confina con il Guatemala.
Un tempo colonia con il nome di Honduras britannico, è indipendente dal 1981 ma è amministrativamente uno dei sedici reami del Commonwealth e il suo capo di Stato è il sovrano del Regno Unito.
La capitale è Belmopan e la lingua ufficiale è l’inglese, ma lo spagnolo è utilizzato da gran parte della popolazione.
Il nome Belize deriva dalla sua precedente capitale, la città portuale di Città del Belize che a sua volta prendeva il nome dal fiume omonimo.
L’etimo è incerto, si pensa che Belize fosse il nome con cui gli spagnoli chiamavano il corsaro Peter Wallace o che derivi dal termine “maia belix” che significa acqua fangosa.
Dal punto di vista geografico e morfologico possiamo dire che, il territorio si trova nella parte sud-orietale della penisola dello Yucatan, delimitato a nord dal fiume Hondo, a sud dal fiume Sarstun e attraversato dal fiume Belize.
La parte settentrionale è attraversata da numerosi corsi d’acqua, è prevalentemente pianeggiante, nell’area costiera sono presenti lagune e paludi e a nord-ovest troviamo le foreste tropicali.
La parte meridionale è dominata da bassi altopiani e dalle vallate dei Monti Maya, una catena montuosa che ha la vetta più alta nel monte Doyle’s Delight (1.124m s.l.m.) e da una fertile pianura alluvionale.
Le coste sono fronteggiate da un’estesa barriera corallina composta da circa 450 isole e isoltti chiamate cayes che formano la Belize Barrier Reef. L’isola principale è Ambergis Caye e a largo della costa troviamo tre atolli corallini, quelli del Glover’s Reef, le isole Turneffe e il Lighthouse Reef.
CAYO ESPANTO
È un’isola al largo della costa del Belize nel Mar dei Cariabi. È una delle circa 450 isole della barriera corallina del Belize.
Amministrativamente fa parte del Distretto del Belize ed è proprietà privata.
Fino al 1997 l’isola non aveva nome e formava l’arcipelago delle Isole Pinkerton insieme a due minuscole isole adiacenti. Nel 1997 l’isola è stata acquistata dall’agente immobiliare statunitense Jeff Gram. Nel dicembre 1998 Gram ha aperto un resort con sette ville per ospiti paganti. Il resort dispone di un eliporto, un centro benessere, una palestra e una base per immersioni PADI. Diverse celebrità hanno visitato l’isola in passato, tra cui Leonardo di Caprio, che ha acquistato la vicina Blackdore Caye insieme a Jeff Gram per installarvi un altro resort.
XUNANTUNICH
È un sito archeologico costruito dalla civiltà Maya situato a 130km a ovest rispetto a Belize City nel Distretto di Cayo.
Xunantunich si trova sopra una elevazione presso il fiume Mopan, in vista del confine con il Guatemala. Il suo nome significa “donna di pietra”, che secondo gli abitanti sarebbe il fantasma di una donna, vestita di bianco e con gli occhi di colore rosso, che abita nel sito sin dal 1892.
BELIZE BARRIER REEF
È una barriera corallina di 300km, la più grande dell’emisfero boreale ed è seconda solo alla grande barriera corallina australiana, situata nelle acque del Mar dei Caraibi.
Nel 1996 la Belize Barrier Reef è stata inserita nell’elenco del Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO ed è stata definita nel 1842 da Charles Darwin come la più importante barriera delle Indie Occidentali. 
Fanno parte del sistema naturale della  barriera anche atolli, spiagge, lagune e foreste di mangrovie. Qui trovano riparo specie in via di estinzione come ad esempio i lamantini, le tartarughe marine ed i coccodrilli americani. Nel totale 65 specie di coralli e 500 specie di pesci, oltre a squali balena, delfini, granchi, cavallucci marini, stelle marine e molte specie di uccelli e tartarughe.
Una parte del Belize Barrier Reef Reserve System comprende sette riserve marine che ricoprono ben 960km quadrati.
EL CARACOL
È un grande sito archeologico circondato dal Parco Nazionale di Chiquibul, costruito dalla civiltà Maya sui Monti Maya ed è situato nel Distretto di Cayo a 25 miglia a sud di Xunantunich e San Ignacio Cayo.
Caracol in spagnolo significa chiocciola ed è conosciuto così perché A.H. Anderson, il capo delle spedizioni archeologiche nell’Honduras Britannico, trovò molte chiocciole nel sito dopo la scoperta del 1937 da parte di Rosa Mai, una boscaiola. Il sito era già abitato nel 1200 a.C., ma il periodo più florido si ebbe nell’età classica dei Maya, con oltre 40 monumenti datati tra il 485 e l’889 con relative documentazioni riguardanti le dinastie dei sovrani. Caana (il palazzo del cielo) è il monumento più grande di Caracol ed è una delle strutture maggiori costruite dall’uomo nell’intero Belize.
GAUANACASTE NATIONAL PARK
È un parco di 50 acri nel centro del Belize. Prende il nome da un enorme albero guanacaste che è sfuggito al taglio perché sul suo tronco si divideva in tre basi, riducendo il suo valore come legname.
Nel 1973 è stato istituita come Riserva della Corona, ma alla fine ha ottenuto lo status di parco nazionale nel 1990 ed è stato poi messo sotto la responsabilità della Belize Audobon Society.
Il parco è aperto al pubblico solo durante il giorno dalle 8:00 alle 16:30 ed è ricco di famiglie poiché è molto vicino alle principali città del Belize. Qui troviamo un centro educativo, un negozio di articoli da regalo e oltre 3 km di sentieri e inoltre gli operatori consigliano di indossare magliette a maniche lunghe, scarpe e pantaloni robusti a causa della presenza di piante velenose.
Gli alberi presenti sono: l’albero della pioggia, il mamey sapote, l’albero del fuoco brasiliano il mogano dell’Honduras. Abbondante è anche la fauna che è composta da il cero dalla coda bianca, il jaguarundi, il kinkajou, l’armadillo a nove fasce e diverse specie di uccelli, tra cui il motmot della lezione, formicaio faccia nera, picchio marrone fumoso, il trogon dalla testa nera, l’amazzone rosso, la silvia della magnolia, il martin pescatore cinturato e l’attila dalla groppa brillante.
LAMANAI
È un sito archeologico costruito dalla civiltà Maya nel Distretto di Orange Walk. Il nome del sito ha origini precolombiane, registrato da missionari spagnoli nel XVI secolo e documentato mille anni prima sulle iscrizioni geroglifiche come Lam’an’ain.
La zona venne occupata in epoche antiche e durante le incursioni spagnole nello Yucatan vennero create due chiese cattoliche, tuttora ristrutturate periodicamente.
La maggior parte del sito non venne esaminata fino al 1975 e gli scavi archeologici sono maggiormente concentrati sulle strutture più grandi, come il Tempio delle Maschere, la Struttura N10-9 Tempio delle Maschere del Giaguaro, e il il Tempio Alto.
Lamanai è accessibile ai turisti con gite organizzate in barca sul fiume New a partire da Orange Walk Town. È presente un piccolo museo che mostra i manufatti dei Maya e fornisce un quadro storico della zona.
BELIZE ZOO
Il Belize Zoo and Tropical Education Center è uno zoo del Belize, situato a circa 47km a ovest di Belize City, è stato fondato nel 1983 da Sharon Matola ed ospita più di 175 animali di circa 48 specie che tra poco andremo a scoprire.
L’ambiente naturale del Belize è lasciato completamente intatto e la fitta vegetazione naturale è separata solo da sentieri di ghiaia attraverso la foresta. Lo zoo riceve circa 68.000 visitatori l’anno di 15.000 tra studenti, insegnanti e genitori, questo perché lo zoo ha l’obiettivo di infondere apprezzamento, orgoglio, desiderio di proteggere e conservare le risorse naturali del Belize, e sull’educazione sulla fauna selvatica con incontri con gli animali.
Tra i mammiferi troviamo: il tapiro di Baird (animale nazionale), giaguaro, puma, gattopardo, margay, giaguarundi, cervo dalla coda bianca, cerbiatto rosso, scimmia ragno, scimmia urlatrice, grigione maggiore, pecari bianco dalle labbra, pecari dal colletto e kinkajou.
Tra gli uccelli troviamo diverse specie di pappagalli, gufi e rapaci: ara scarlatta, jabiru, airone bianco maggiore, cicogna in legno, pellicano bruno, ornato hawk-eagle, aquila arpia, black hawk comuni, re avvoltoio, gufo spectacled, barbagianni, gufo screziato, di colore giallo-Headed amazon, bianco-amazzone fronteggiata, aracari dal collare gran curassow.
Tra i rettili: coccodrillo americano, coccodrillo di Morelet, boa constrictor, fer de lance e crotalus durissus.
MUSEO NAZIONALE DEL BELIZE
È un museo di arte e storia a Belize City, costruito tra il 1854 e il 1857 come prigione di Sua Maestà mentre l’area era ancora una colonia britannica, era un sostituto di una vicina prigione di legno. È stata la prigione di Belize City fino al 1993 quando i prigionieri sono stati trasferiti nella prigione di Hattieville, diventando nel 2002 dopo una restaurazione il museo nazionale.
Presenta al suo interno mostre di manufatti Maya ed esplora circa 3000 anni di storia dell’antico popolo, la storia della prigione, la vita coloniale e le mostre culturali dei numerosi gruppi etnici della nazione.
ALTÚN HA
È un sito archeologico costruito dalla civiltà Maya nel Distretto di Belize, a circa 50km da Belize City e a circa 10km dalla costa del Mare Caraibico.
Il suo è un nome moderno della lingua maya, creato dalla traduzione del nome del villaggio Rockstone Pond. Il nome antico invece è sconosciuto. La più grande delle piramidi del sito è il Tempio degli Altari Murati ed è alto 16 metri.
Il sito si estende su un’area di 8km quadrati e la zona centrale ospita le rimanenze di 500 strutture. Le diverse esplorazioni del sito hanno rivelato che la zona di Altun iniziò ad essere popolata intorno al 200 a.C. e che la città ospitasse a 10.000 persone nel suo periodo di maggior splendore. Nel corso della sua storia è stata soggetta di saccheggi e depredazioni delle tombe e solo nel XII secolo ricominciò a venire occupato più stabilmente, per poi diventare un semplice villaggio basato sull’agricoltura. 
Le pietre delle antiche rovine vennero utilizzare per costruire le case del villaggio di Rockstone Pond, ma il sito venne scoperto dagli archeologi solo nel 1963 quando Hal Ball si accorse della sua presenza. Nel 1965 il Dottor David Pendergast del Royal Ontario Museum iniziò a scavare e restaurare il sito fino al 1970. Tra le varie scoperte brilla un pezzo di giada di 5kg  che venne utilizzato per rappresentare la testa del dio del sole dei Maya, Kinich Ahau.
CAYO CAULKER
È una piccola isola corallina calcarea al largo della costa del Belize conosciuta con il nome di Caye Caulker Village. La popolazione è di circa 2.000 persone ma in costante aumento.
Essa si trova a circa a 32km a nord-nord-est di Belize City ed è raggiungibile grazie ad un taxi acqueo ad alta velocità o un piccolo aereo.
Negli ultimi anni, l’isola è diventata una destinazione popolare per backpackers e altri turisti, ci sono 50 hotel e un certo numero di ristoranti e negozi.
L’isola è costituita da un banco di sabbia su un ripiano calcareo. Una grotta sottomarina chiamata Giant Cave si trova sotto il Caye nel calcare. Di fronte al villaggio, una laguna poco profonda incontra la barriera corallina del Belize a est. Questa barriera è conosciuta come barriera corallina secca esposta in superficie, mentre più a nord la barriera corallina è una barriera corallina profonda e si trova sotto i 0,61-2,44 metri di acqua. La zona popolare tra gli amanti del windsurf.
Uno stretto corso d’acqua noto come Spalato divide l’isola in due, secondo alcuni ciò è stato creato dall’uragano Hattie nel 1961 quando devastò Belize City.
DIRITTI LGBT
I diritti lgbt in Belize sono molto scarsi. L’omosessualità era illegale fino al 2016, fin quando la Corte Suprema la dichiarò incostituzionale.
Il paese ha anche una legge che vieta agli omosessuali stranieri di entrare nel paese sebbene la legge non sia mai stata applicata. Tuttavia, la sentenza della corte che ha abbattuto la legge sulla sodomia ha anche affermato che la Costituzione escludeva la discriminazione basata sul proprio orientamento sessuale.
Il Belize ha tenuto la sua prima settimana di orgoglio omosessuale nell’agosto 2017 e attività di sensibilizzazione e accettazione sono state ospitate in tutto il Paese.

Viaggiando a 360° vi dà appuntamento a domenica con un nuovo emozionante ed affascinante viaggio tra le bellezze mondiali. 


  

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