Un "rainbow center" al centro di Milano?

Buongiorno miei cari lettori

L’associazione CIG Arcigay si è fatta promotrice di un’iniziativa a favore della comunità LGBT, il "rainbow center”, un palazzo arcobaleno che sorgerà nel centro di Milano (stile Parigi, Londra , Madrid) per accogliere le vittime di discriminazione sessuale. Progetto che ha anche il sostegno dei candidati di sinistra in corsa alle prossime Elezioni Comunali, come ad esempio Giulia Pelucchi candidata alla presidenza del Municipio 8 che attraverso un tag nelle storie di Instagram non ha fatto mancare il proprio appoggio.
Chi sicuramente non darà il proprio sostegno è Stefano Pavesi consigliere della Lega del Municipio 8, il quale ha così commentato la notizia del progetto:

Apprendo come il candidato presidente al Municipio 8 sostenga la proposta della realizzazione di un ‘Centro Lgbt+’ sul nostro territorio: la propaganda gender per la sinistra viene prima delle nostre periferie consumate dalle occupazioni abusive (via Bolla su tutte), prima delle famiglie italiane in difficoltà, prima delle stazioni (Quarto Oggiaro, Certosa, Villapizzone) abbandonate al degrado e allo spaccio, prima della chiusura del problematico campo rom di via Negrotto, prima dei parchi (vedi via Certese) ostaggio di comunità sudamericane, prima degli ex gasometri della Bovisa occupati. È la fiera dell’assurdo. Mi batterò affinché questo progetto non venga mai alla luce”.

Poi ovviamente come un disco rotto il consigliere tira in ballo nuovamente l’ideologia gender quella che: “ai nostri bambini non vengano più insegnate le parole mamma e papà e che venga superata la distinzione femmine-maschi, una distruzione della nostra cultura e della nostra identità”. Conclude dicendo che sta alle famiglie educare i propri figli e che i valori della famiglia naturale non devono essere imbavagliati, anzi, secondo Pavesi la costruzione di questo centro sarebbe una vera e propria forma di razzismo, un progetto divisivo e discriminatorio.

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