Buon pomeriggio e benvenuti ad un nuovo appuntamento dedicato alla rubrica sul cinema LGBT+.
Oggi vi consiglio: “The Hours” film drammatico del 2002 diretto da Stephen Daldry. La pellicola inizia e finisce con un flash sulla vita della scrittrice inglese Virginia Woolf, nel momento in cui è prossima al suicidio nel fiume Ouse. La storia si dipana su tre piani narrativi differenti, che s’intrecciano continuamente, uno per ognuna delle tre donne protagoniste del film. Il romanzo “Mrs. Dalloway” di Virginia Woolf è il filo sottile che accomuna le tre donne.
TRAMA: RICHMOND (Londra), 1923. La scrittrice Virginia Woolf (Nicole Kidman), che ha già tentato due volte il suicidio, vive lontano dalla città sotto la costante vigilanza del marito Leonard (Stephen Dillane), che la ama teneramente. Ha appena incominciato a scrivere il romanzo “Mrs. Dalloway”, la storia di una donna dell’alta borghesia alle prese con i preparativi di una festa. Vittima di una forte depressione e di un disturbo bipolare, prova ansia a vedere le persone, come accade con sua sorella Vanessa (Miranda Richardson) e con i nipoti, che proprio quel giorno si recano in visita da lei. Soprattutto, Virginia è ossessionata dal pensiero della morte.
LOS ANGELES, 1951. Laura Brown (Julianne Moore) è una casalinga californiana in attesa del suo secondo figlio. È il compleanno del marito Dan (John C.Reilly), che la ama moltissimo, e Laura intenta ad organizzare una festa con l’aiuto di Ritchie, il figlio di otto anni. Quel giorno, dopo aver ricevuto la visita dell’amica Kitty (Tony Collette), Laura viene pervasa da una profonda inquietudine, che la porta a lasciare la sua casa e a recarsi in un albergo, con intenzioni suicide. Ma la lettura del romanzo “Mrs. Dalloway” la porta a mettere in discussione ogni certezza sulla sua identità e sulla propria vita di moglie e di madre.
NEW YORK, 2001. Clarissa Vaughen (Meryl Streep) è un’editrice di successo bisessuale, madre di una ragazza di nome Julia (Claire Danes). È fidanzata con Sally (Allison Janney), ma il loro rapporto è in crisi per le infedeltà della donna. È il giorno in cui Richard (Ed Harris), un poeta malato di AIDS, ex partner di Clarissa, riceverà un premio per le sue opere. La donna si affanna per i preparativi per la festa in onore dell’amico adorato, che si rivolge a lei chiamandola proprio “Mrs. Dalloway”. Ma Richard è stanco di vivere e a nulla servono le visite che riceve durante il giorno, come quella di Louise Walters (Jeff Daniel), il suo ex fidanzato. Quella notte, che sarà molto dolorosa per tutti, Clarissa riceve la visita della madre di Richard, Laura. L’incontro tra le due donne riannoda i fili della narrazione, gettando una nuova luce sulle loro vite.
CURIOSITA’
Il film è trattato dall’omonimo romanzo di Michael Cunnigham (1998), a sua volta ispirato al romanzo “Mrs. Dalloway” di Virginia Woolf. Grazie a “The Hours” Cunnigham vinse il Premio Pullitzer nel 1999.
“The Hours” era il titolo originale del romanzo “Mrs. Dalloway” (1925), il capolavoro di Virginia Woolf. Nel 2003 ha ricevuto 9 nomination agli Oscar, ma l’ambito premio è stato assegnato solo a Nicole Kidman come Migliore attrice protagonista. Nello stesso anno alla pellicola sono stati attribuiti 2 Golden Globe, quello come Miglior Film drammatico e quello come Miglior attrice in ruolo drammatico a Nicole Kidman. Nel 2003 al Festival Internazionale del Cinema di Berlino Stephen Daldry si è aggiudicato l’Orso di cristallo mentre Nicole Kidman, Meryl Streep e Julianne Moore hanno ricevuto ex equo l’Orso d’argento come Migliori attrici.
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