Sarah Moore, un esempio di inclusione nel mondo del motosport

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La pilota britannica Sarah Moore ha ottenuto il secondo posto dietro Alice Powel nella gara di sabato al Red Bull Ring. 

Il casco di Moore per questa stagione, per il quale ha raccolto fondi tramite il crowdfunding dei fan, presenta anche l’arcobaleno LGBT. 

“Ho appena visto il tweet di Catherine apparire sul mio telefono e Matt Bishop mi ha inviato un messaggio per farmi sapere la notizia. Questa vittoria e questi messaggi rendono ancora più speciale per me il casco e il mio design speciale. Quindi sì, buon Pride Month a tutti, spero di avervi reso orgogliosi. Penso che durante il Pride Month, questo significhi molto per me, specialmente con il mio casco in arrivo in questa stagione – ho l’arcobaleno per l’intera comunità LGBT, non solo per me stessa, ma per supportare tutti. Essere in W Series è una grande opportunità per farlo per l’intera comunità e per me ed è la ciliegina sulla torta per questo fine settimana”.

Moore afferma di non aver mai riscontrato problemi relativi alla sua sessualità all’interno del motorsport ed afferma che è sempre stata accettata e sa che per gli uomini può essere molto più difficile rispetto alle donne, ma pensa che se tutti restassero uniti e facessero crescere la comunità sarebbe in futuro molto più facile per tutti.  Poi le è stata posta la domanda sul se dare una maggiore visibilità nel mondo dello sport possa aumentare la rappresentanza, Moore ha risposto: “Penso che far parte del week end di Formula 1 mi dia solo un’opportunità in più ed ovviamente ci sono più persone che possiamo raggiungere per supportare la comunità LGBT ed è un modo per far sentire tutti a proprio agio. Sono una persona abbastanza aperta e sono felice di aiutare e supportare chiunque faccia parte della comunità LGBT. Posso considerarmi una ambasciatrice per Racing Pride e so che anche gli altri sono molto disponibili, quindi puoi contattare Racing Pride per chiedere qualunque informazione, per avere qualcuno con cui parlare o per avere supporto di guida, noi ci siamo sempre”.

Moore ha anche elogiato il grande passo per Racing Pride che è arrivato dopo che Laston Martin Formula 1 Team ha annunciato la partnership con un’iniziativa, adottando una aureola arcobaleno per il Pride Month, che aiuta a rafforzare sia la consapevolezza che la comprensione. 

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