170 audizioni per approvare il ddl Zan, l'elenco è lunghissimo ma palesemente contrario

Buongiorno cari lettori

Quello di oggi è un articolo che ci darà la conferma di come il ddl Zan dovrà percorrere un ulteriore tortuoso e lunghissimo percorso verso una possibile approvazione.
Infatti, dopo aver vinto la prima battaglia in Parlamento ed essere riusciti a farlo calendarizzare dopo duri mesi, con tanto di manifestazioni social e in piazza, il decreto è arrivato al cruciale punto del confronto.
Chi ha paura del confronto? Senza confronto non c’è democrazia”, così Andrea Ostellari presidente della Commissione Giustizia che, per approfondire e “migliorare” il decreto, ha deciso di dare audizione a ben 170 esperti tra associazioni e personaggi. Adesso vediamo un po’ l’elenco di questi suddetti “esperti”.

Filippo Bianchi dell’associazione Ora et Labora che combatte la Buona Battaglia contro le ideologie di genere.
Aldo Ciappi di Vita È che, secondo il suo pensiero, col ddil Zan le frasi come ‘i figli devono avere una mamma ed un papà’ sarebbero omofobe e denunciabili.
L’infettivologa Chiara Atzori che anni fa sostenne che la normalizzazione dell’omosessualità avrebbe causato l’aumento delle infezioni da Hiv.
Ma non solo, ci saranno tante “belle” associazioni che, diciamolo senza problemi, hanno idee ed opinioni già chiare sul ddl e soprattutto i paraocchi.
Ecco il bell elenco:
•ProVita e famiglia (due volte);
•Movimento per la vita (due volte);
Universitari per la vita;
•Vita È;
•Marcia per la vita;
•Giusti per la vita;
•Scienza & vita (due volte);
Parole di vita;
•Pontificia accademia per la vita. Donum vitae. Non si tocca la famiglia (due volte);
Generazione famiglia;
•Centro studi famiglia;
•Associazione famiglia nel cuore;
•Famiglie numerose cattoliche;
•Profamilia. Associazione italiana psicologi e psichiatri cattolici;
•Federazione europea della associazioni medici cattolici;
•Unione nazionale giuristi cattolici;
•Università cattolica. Assemblea di Dio in Italia;
La Chiesa cristiana Universale della nuova Gerusalemme;
L’osservatorio cardinal Van Thuan;
•Opzione Benedetto;
•Azione cristiani perseguitati;
•Associazione convergenza cristiana;
•Associazione lustitia in veritate
C’è anche un importante componente religiosa formata da:
L’Ucoii;
•Azione cristiana evangelica;
•L’Unione delle comunità ebraiche in Italia;
•La Chiesa apostolica;
•La Federazione chiese pentecostali;
•La Sacra arcidiocesi ortodossa d’Italia;
•I Mormoni (26 mila in Italia).

E per finire, personalità forti come il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, il quale dichiarò: “Dirò negro e frocio fino alla fine dei miei giorni, la lobby frocia vuole toglierci le parole”. Oppure Coruzzi apertamente contrario al ddl, Riccardo Cascioli della Nuova Bussola: “La resa dei vescovi affretta la dittatura Lgbt”, la cofondatrice delle sentinelle in piedi Raffaella Frullone, don Gianandrea Di Donna, suor Anna Monia Alfieri e chiudo con don Renzo Pegoraro.

FONTE: AgenziaDire

Quindi che dire un bell elenco. Non ci resta che sperare ma dai nomi e dalle associazioni adesso ho tanti dubbi.

360°NewsGay vi dà appuntamento a domani con nuove notizie provenienti dall’Italia e nel pomeriggio non perdetevi la rubrica dedicata al cinema a tema LGBT.

Commenti