Buongiorno miei cari lettori.
L’associazione Pride Fvg ha deciso ed annunciato che il Gay Pride quest’anno toccherà le città di Gorica e Nova Gorica. Ziberna,sindaco del capoluogo, disapprova questa decisione perché ritiene che il Gay Pride sia un’ostentazione provocatoria e una mancanza di rispetto verso chi vive il quotidiano senza scendere in piazza.
“Qualche anno fa lo scrittore Aldo Busi, parlando del Gay Pride disse che al posto delle paillettes avrebbe voluto che i dimostranti sfilassero con le tute da lavoro e oggi ancora di più tale affermazione mi sembra azzeccata. Condanno risolutamente l’omofobia e tutto ciò che è discriminazione e violenza, perché libertà significa anche poter amare chi si desidera, indipendente dal sesso. Tutto più oggi, di fronte ad una situazione drammatica, in cui i diritti al lavoro di tantissime persone non vengono rispettati e ci si ritrova di fronte a migliaia di aziende a rischi chiusura, con ripercussioni occupazionali che toccheranno indistintamente etero e gay preferirei manifestazioni in cui non ci siano divisioni basate sulle preferenze sessuali bensì unitarie e caratterizzate da obiettivi che riguardano i diritti di tutti i cittadini. Così si abbattono veramente i confini mentali”. Così in una nota il sindaco Ziberna.
Sul Gay Pride, purtroppo, ci sono anche all’interno della stessa comunità LGBT discussioni su come la manifestazione viene messa in piedi, ma è anche vero che chi ostenta è una piccola parte delle maree arcobaleno che invadono le nostre stupende città.
Per quanto riguarda le parole di Ziberna, sono con lui sul manifestare tutti insieme per i diritti di tutti i cittadini, ma si dimentica una piccola grande cosa, la comunità LGBT+ non ha pari diritti e non sono riconosciuti allo stesso modo rispetto alle persone eterosessuali.
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