Buongiorno e buona domenica miei cari lettori.
Oggi Viaggiando a 360°, poiché l’estate è sempre più vicino, vi porta a conoscere altri paradisi terrestri: le Antille Olandesi.
Istituite il 15 dicembre 1954 come nazione costitutiva del Regno dei Paesi bassi.
Nel 1986, Aruba decise di rendersi indipendente dalle Antille Olandesi ma rimase all’interno del Regno dei Paesi Bassi.
Dopo vari referendum di riforma amministrativa, il 10 ottobre del 2010 le Antille Olandesi cessarono di esistere come entità unitaria: da allora le isole di Bonaire, Saba, Sint Eustatius sono divenuti comuni a statuto speciale, mentre Curaçao e Sint Maarten hanno lo status di nazioni costitutive del Regno dei Paesi Bassi.
ANTILLE OLANDESI: BONAIRE
Kralendijk, la capitale, una città con case basse, colorate a tinte pastello. Fra i ricordi storici c’è il Fort Orange, la residenza del Governatore e di fronte a circa 800metri a largo troviamo l’isolotto di Klein Bonaire, piatto e deserto con belle spiagge e meravigliosi fondali.
Verso sud troviamo il Bird Sanctuary e all’altezza di Pink Beach, una spiaggia rosa, troviamo i magnifici fenicotteri.
All’estremità meridionale dell’isola troviamo il Willemstoren Lighthouse, l’obelisco costruito nel 1838 per orientale le navi che trasportavano il sale, mentre sulla costiera meridionale Atlantica si apre il Lac Bay, una laguna coperta di mangrovie, fra le spiagge di Sorobon e Boca Cai splendidi acquari naturali.
Viaggiando verso nord troviamo Goto Meer, altro santuario avicolo e data l’abbondanza di specie di uccelli, ben 145,
in questa parte dell’isola si trova il Washington Slagbaai National Park.
All’estremità settentrionale di Bonaire si trova il faro di Malmok e le splendide spiagge di Boca Bartol, Funchi e Boca Slagbaai si aprono sulla costa occidentale del parco, mentre su quella orientale troviamo Playa Chiquitu ricca di siti archeologici con iscrizioni indiane.
ANTILLE OLANDESI: CURAÇAO
La capitale Willemstad, patrimonio dell’UNESCO, è divisa in due distretti: Punda a est e Otrobanda a ovest collegate fra di loro dal Queen Emma Pontoon Bridge, un ponte galleggiante solo per pedoni che si apre quando transitano le navi in porto, mentre per le auto c’è il Queen Juliana Bridge, uno dei ponti più alti al mondo .
La capitale è un piccolo, antico e pittoresco centro con vecchie case che non superano i tre piani, con facciate colorate: rosa, giallo, turchese, arancione, blu.
Qui troviamo Fort Amsterdam, cuore delle fortificazioni dell’isola dal 1648 al 1861, oggi sede del governo e una storica chiesa. In collina invece troviamo Fort Nassau.
Intorno a Willemstad troviamo in cunucu, una grande campagna deserta con dei villaggi colorati qua e là, ad ovest invece c’è il Christoffel National Park, una serie di collinette coperte di orchidee selvatiche, divi-divi, palme e cactus e sovrastate dal monte Christoffel.
Poco lontano ci sono due belle spiagge: Boca Tabla e Westpunt la prima di una serie di spiagge tipicamente caraibiche, tra le quali troviamo Playa Kalki piccola e bianchissima; Playa Lagun con acque basse e calme e Playa Porto Maria con una bellissima spiaggia corallina e due reef perfetti per lo snorkeling.
A est della capitale si trovano il Curaçao Seaquarium e la grande lagina di Spanish Water. Dall’altra parte dell’isola, sull’Atlantico, c’è la spiaggi di St. Joris Bay, profonda e protetta laguna.
ANTILLE OLANDESI: SABA
Non esistono segreti a Saba, la più piccola delle Antille Olandesi di soli 13km quadri e 1.500 abitanti, sovrastata dal Mount Scenery, vulcano spento di 888 metri che è il punto più altro dell’intero Regno dei Paesi Bassi.
Vista la natura del terreno erto e affondato nella foresta pluviale, gli ingegneri olandesi ritenevano impossibile la costruzione di una strada. Ma un certo Hassel, negli anni 40, riuscì a realizzare la via principale stretta e serpeggiante.
Minuscolo, forse il più piccolo del mondo è l’aeroporto che troviamo ad Hell’s Gate, il primo villaggio che s’incontra salendo il vulcano.
Rinvigoriti dal Saba Spice, il liquore fatto con 150 erbe dell’isola, si sale fino a Windwardside, tra passaggi spettacolari a picco sul mare e con una vista da mozzare il fiato sulle Antille.
In basso troviamo The Bottom, la capitale, e dal mare spunta il Diamond Rock presidiata da uccelli marini che vegliano sulla Intatta Regina, così chiamata Saba dai suoi abitanti alti, con capelli biondi e occhi azzurri.
ANTILLE OLANDESI: SINT EUSTATIUS
Conosciuta anche come Statia, è un angolo remoto e intatto di 21km quadrati delle Antille, posta a 40 miglia da Sint Maarten, 10 miglia da Saba, con circa 2.900 abitanti e con capitale Oranjestad.
Una serie di basse colline, il cratere del vulcano estinto The Quill, e un altopiano interno coltivato, scendono all’Atlantico e al Mar dei Caraibi con morbide spiagge di sabbia nera vulcanica o di sabbia dorata.
Storicamente ospitò uno dei primi insediamenti ebraici nel Nuovo Mondo. Ancora oggi si possono ammirare le rovine della sinagoga Honen Dalim, costruita nel 1739. Di fatto, l’isola divenne subito ricca e famosa come Golden Rock proprio grazie alla sua prospera economia che ignorava gli embarghi commerciali imposti dalle grandi potenze coloniali che nei caribi si danneggiavano a vicenda. L’isola vendeva armi e munizioni a chiunque e venne utilizzata come appoggio per i rifornimenti bellici dalle Tredici colonie americane durante la rivoluzione americana e dopo diversi conflitti divenne territorio degli olandesi nel 1784.
ANTILLE OLANDESI: SINT MAARTEN
L’isola divisa a metà tra Francia (Saint Martin di 53kmq) e Regno dei Paesi Bassi (appunto Sint Maarten42kmq) è situata a 140 miglia a nord-est da Guadalupa. Arida, formata da un grosso isolone centrale, ricco di lagune costiere e circondato da una quarantina di spiagge e dalla costa occidentale si stacca una penisola che si richiude ad anello intorno alla laguna di Simpson Bay.
DIRITTI LGBT
Dal punto di vista dei diritti LGBT, le Antille Olandesi hanno decriminalizzato l’omosessualità e per quanto riguarda il matrimonio egualitario e le unioni civili, seguono le leggi del Regno dei Paesi Bassi.
Viaggiando a 360° vi aspetta domenica per una nuova meta, mentre domani inizia una nuova settimana ricca di notizie e rubriche.
Vi ricordo di cliccare su SEGUI (del tutto gratuito) se vi va, potrete seguire la pagina su Facebook, Instagram e Twitter.
Commenti
Posta un commento