Viaggiando a 360°: Alla scoperta di Andorra


Buon pomeriggio miei cari lettori.





Oggi Viaggiando a 360° dopo aver visitato la bellissima Algeria, vi riporta in Europa andando nello Stato più esteso tra i suoi microstati.
Non sto parlando di San Marino o del Liechtenstein, né della Città del Vaticano né del Principato di Monaco o di Malta, ma bensì di Andorra.





Ufficialmente chiamato Principato di Andorra, fondato nel 1278 e retto da due coprincipi: il vescovo della diocesi catalana di Urgell e il presidente della Repubblica francese, è la sesta nazione più piccola d’Europa, situata nei Pirenei orientali tra la Francia e la Spagna. Confina a nord-est, nord, nord-ovest e a est con la Francia, mentre a ovest, sud-ovest, sud e sud-est con la Spagna, quindi non ha nessun sbocco sul mare, ciò porta Andorra ad avere un territorio prevalentemente montuoso con la vetta più alta nel Coma Pedrosa.
Dal punto di vista idrografico Andorra è ricca di fiumi, come la Valira che passa per la capitale Andorra La Vella, altro fiume importante è l’Ariège che segna una piccola parte del confine con la Francia. I laghi sono tutti di origine montana e glaciale e il più importante è l’Estany de Juciar.





Adesso preparate lo zainetto che si parte per un interessante tour nella piccola, grande Andorra.





GRANDVALIRA
La stazione sciistica di Grandvalira è situata sulla catena montuosa dei Pirenei, nell’estremità nord-orientale del Principato di Andorra, in prossimità del confine francese.
Si tratta del complesso sciistico più grande dei Pirenei, con oltre 210 km di piste di sci alpino. I servizi includono numerosi snowpark, circuiti per le motoslitte, il mushing e le ciaspole, inoltre si possono praticare attività estive come escursionismo, mountain biking, golf e karting.





Foto di Rayburn Tours




LAGO ENGOLASTERS
Si trova nella parrocchia di Encamp di Andorra, è un lago di forma oblunga formata in una depressione glaciale e si trova vicino alla capitale, Andorra La Vella. La valle formata dai fiumi che drenano il bacino offre una vista straordinaria con prati verdi e una ricca foresta di pini.
Secondo una leggenda, il lago Engolasters fu formato da un improvviso zampillo d’acqua scatenato dai poteri divini per castigare una bella donna, la quale non offrì un pezzo di pane ad un pellegrino affamato, detto essere Cristo stesso.





Foto di Visit Andorra




COMA PEDROSA
È una montagna che, con i suoi 2942 m, costituisce il punto più elevato del Principato pirenaico.
Il villaggio più vicino è Arinsal, nella parrocchia di La Massana.





Foto di Wikyloc




VALLE DEL MADRIU-PERAFITA-CLAROR
È una valle glaciale a sud-est di Andorra, che si estende per il 9% della superficie totale del principato ed è il secondo bacino idrografico.
Essa è conosciuta per essere un rifugio per la fauna selvatica rara o minacciata di estinzione, diventando così il primo ed unico Patrimonio dell’umanità andorrano dell’UNESCO nel 2004.









ESGLÉSIA DE SANT ESTEVE
Una chiesa situata in Plaça del Princep Benlloch ad Andorra La Vella. Si tratta di una proprietà registrata nel patrimonio culturale di Andorra, costruito tra l’XI e il XII secolo per poi essere stato restaurato nel XX secolo.









ESTANYS DE TRISTAINA
È un complesso di tre laghi situato all’interno del circo glaciale Tristaina nei pressi della parrocchia di Ordino e dominati da Pic di Tristaina:
Estany Primer;
Estany del Mig;
Estany de Més Amunt.
Questi laghi hanno come emissario il Rio Tristaina che, nei pressi di El Serrat, confluisce con il Rio Rialb per dare vita al Valira del Nord.
Tra la flora e la fauna troviamo:
•Androsace carnea;
•Mustela erminea;
•Salvelinus fontanalis;
•Salmo trutta.





Foto di Wikyloc




CASA DE LA VALL
È la sede del Consell General d’Andorra e del Palazzo di giustizia, situato ad Andorra La Vella.
Costruita nel 1580 come torre di difesa della famiglia Busquets, nel 1702 divenne sede del Consell de la Terra che venne acquistata da Antoni Busquets. Nel XVI secolo fu residenza temporanea del vescovo di Urgell, poi divenne sede temporanea del comune di Andorra La Vella.
Costituita da due piani e di forma rettangolare con una torre. Al piano terra è presente il Tribunal de Corts, al primo piano è presente la Sala del Consell e una cappella dedicata a Sant’Ermengoldo e l’Armani de les Set Claus. Sulla porta principale si trova lo stemma della famiglia Busquets e lo stemma di Andorra.









ESGLÉSIA DE SANT JOAN DE CASELLES
È una chiesa, costruita nell’XI-XII secolo, situata a Canillo e si tratta di una proprietà registrata nel patrimonio culturale di Andorra.





Foto di Visit Andorra




PARCO NATURALE DI SORTENEY
È un’area naturale protetta nei Pirenei nel comune di Ordino. Sede di due delle vette più alte del paese, la cima della Serrére e la cima dell’Estanyió, ma non solo, è attraversato dal fiume Sorteney che fa della zona un habitat per piante e animali che hanno portato alla classificazione del parco come sito di Ramsar nel 2012.





Foto di Tusdestinos.It




SANTUARIO DI NOSTRA SIGNORA DI MERITXELL
Si trova a Meritxell, nella parrocchia di Canillo e deve la sua origine, secondo la tradizione, al rinvenimento nel XII secolo, di una statua lignea policroma della Madonna col Bambino (santa patrona della nazione), trovata in un roseto selvatico fiorito prodigiosamente in gennaio.
La sacra raffigurazione, sarebbe sparita per essere poi ritrovata nel roseto, episodio che si ripeté diverse volte e la gente interpretò questa cosa come un desiderio da parte della Vergine. Qui venne quindi costruita una chiesetta romanica meta di pellegrinaggi.
Dal 2014 il santuario è stato inserito anche tra le tappe della Ruta Mariana, il cammino, con circa 12 milioni di visitatori l’anno, che attraversa cinque grandi santuari tra la Francia e la Spagna che hanno in comune il culto di Maria: Lourdes in Francia, El Pilar a Saragozza, Torreciudad a Huesca, Montserrat a Barcellona e Meritxell ad Andorra.





Foto di Turismo Religioso




L'Andorra proibisce i reati di discriminazione e di odio basati sull'orientamento sessuale dal 2005. Nel dicembre 2008, la Corte costituzionale ha stabilito che l'orientamento sessuale è incluso nei motivi di discriminazione vietati nella Costituzione sotto la categoria "qualsiasi altro motivo"





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