LITUANIA: Dominykas Vaitiekūnas e la responsabilità di fare coming out


Buonasera miei cari lettori, oggi per il nostro consueto appuntamento con le notizie provenienti dal mondo ce ne andiamo in Lituania, dove l’attore lituano Dominykas Vaitiekūnas ha pubblicamente fatto coming out.





Dominykas Vaitiekūnas




Vaitiekūnas è una delle prime persone famose in Lituania a dichiararsi gay, questa decisione è stata presa perché, come afferma l’attore, ha sentito la responsabilità di parlarne e perché è convinto che l’apertura alle celebrità possa aiutare i membri della comunità LGBT a sentirsi più al sicuro.
Dominykas si è affidato al suo account Facebook per descrivere diversi episodi difficili subito solo per essere omosessuale. Uno è il confronto che ha avuto con la madre di un suo amico, che dopo aver scoperto della relazione del figlio con Dominykas, ha spinto quest’ultimo per le scale affermando che avrebbe fatto qualunque cosa per eliminarlo dalla vita del figlio.





Se qualcosa va storto e abbiamo la possibilità di resistere, dobbiamo farlo. Mi sembra che spesso ci identifichiamo con il ruolo di vittima e spesso diventiamo effettivamente vittime. Ma c’è sempre una scelta, puoi saltare fuori da un ruolo del genere. Sono stato messo sotto pressione dalla responsabilità personale, perché a volte dimentichiamo che anche e persone LGBT devono difendersi da sole. La libertà e l’indipendenza di solito non vengono servite su un piatto. Nessun cambiamento sociale è avvenuto in questo modo, capisco che le persone hanno paura ma proprio in questi momenti che bisogna maturare”.





Poi parla del coming out fatto con i suoi, che inizialmente non l’avevano presa bene, addirittura la madre aveva paura di incontrare un parente per strada, ma adesso accettata la cosa è felice e cammina per strada senza problemi.





Una delle più grandi paure è come reagiranno i genitori. Forse non avrei confessato se non avessi sentito che sarebbero stati in grado di digerire la mia omosessualità. Il trauma più grande, infatti, non è vissuto dagli omosessuali ma dai loro genitori.”.





In Lituania dobbiamo dire che l’omosessualità è stata decriminalizzata nel 1993, l’eredità storica del regime comunista comporta ancora dei limiti per i diritti LGBT. La protezione contro la discriminazione è stata regolamentata come parte dei criteri per l’adesione all’Unione europea e nel 2010 ha avuto luogo la prima sfilata di orgoglio gay nella capitale, Vilnius. Dal 2005 la discriminazione basata sull’orientamento sessuale è vietata nei settori dell’occupazione, dell’istruzione e dell’accesso ai beni e servizi.
Però, il matrimonio egualitario è vietato da diverse disposizioni.





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