Buon pomeriggio e benvenuti alla rubrica che vi farà conoscere un’associazione LGBT+ che lavora sul nostro territorio.
Oggi vi parlo de “Avvocatura per i diritti LGBTI – Rete Lenford” nota più semplicemente come Rete Lenford, un’associazione di promozione sociale italiana impegnata nella tutela dei diritti delle persone omosessuali, bisessuali, transessuali ed intersessuali. Apolitica e apartitica che riunisce principalmente avvocati e accademici.
Rete Lenford è stata fondata nel 2007 dagli avvocati Saveria Ricci, Antonio Rotelli e Francesco Bilotta, con lo scopo di intraprendere delle azioni legali avanti le corti italiane al fine di ottenere il riconoscimento di determinati diritti delle persone omosessuali. All’epoca della sua fondazione, infatti, nessuna associazione in Italia aveva mai intrapreso una strategia giudiziaria su scala nazionale con lo scopo di sollecitare pronunce giudiziarie su tematiche legate ai diritti LGBTI.
Il nome dell’associazione è in onore del giamaicano Lenford Harvey, un attivista per i diritti delle persone LGBT e per le persone colpite da HIV e AIDS, morto assassinato il 30 novembre 2005 in un attacco a sfondo omofobico.
L’associazione sin dagli anni 2000 ha promosso avanti i Tribunali alcune cause volte al riconoscimento del congedo matrimoniale per i lavoratori omosessuali residenti in Italia, che hanno un contratto di matrimonio o unione civile all’estero.
Nel 2013 ha promosso nei confronti di Carlo Taormina un’azione di diritto antidiscriminatorio, dopo che quest’ultimo nella trasmissione radiofonica La zanzara aveva rilasciato alcune dichiarazioni di carattere omofobo ed ha reiteratamente affermato di non voler assumere nel proprio studio avvocati, altri collaboratori o lavoratori omosessuali.
In violazione delle norme a tutela della parità di trattamento in materia di occupazione e di condizione di lavoro, il Tribunale di Bergamo il 6 agosto del 2014, ha condannato Taormina a 10.000,00 Euro a titolo di risarcimento del danno.
360°NewsGay vi aspetta martedì prossimo per un nuovo appuntamento con le Associazioni LGBTIQ+.
Vi ricordo di cliccare su SEGUI (del tutto gratuito) e se vi va, potrete seguire la pagina su Facebook, Instagram e Twitter.
Commenti
Posta un commento