360°NewsGay: "Chiamami col tuo nome"


Buon pomeriggio miei cari lettori e benvenuti ad un nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai libri LGBT+.





Oggi vi consiglio “Chiamami col tuo nome”, il cui titolo originale in inglese è “Call Me by Your Name”, un romanzo dello scrittore statunitense Andrè Aciman, pubblicato per la volta nel 2007.









TRAMA: Ambientato durante la calda estate dal 1987 sullo sfondo della riviera ligure, il romanzo è il racconto struggente del rapporto di amicizia e amore che nasce tra due ragazzi e che li accompagnerà negli anni a venire. Elio Perloman, diciassette ebreo italiano, musicista e molto maturo per la sua età, è figlio di un professore universitario che ogni anno accoglie nella sua casa sul mare un giovane studioso impegnato nelle sue ricerche. Oliver, ventiquattrenne ebreo statunitense, viene scelto dalla famiglia di Elio per il soggiorno estivo, durante il quale lavorerà a un saggio sul filosofo greco Eraclito. Oliver conquista subito la famiglia e la gente del posto con la sua bellezza e simpatia, con i modi bruschi e americani. Elio se ne innamora pressoché immediatamente e dopo un’altalena di gentilezze e incomprensioni reciproche, i due giovani si lasciano trasportare dalla passione, che vede il suo culmine nei pochi giorni trascorsi assieme a Roma prima del ritorno di Oliver in America. Negli anni e nei decenni successivi i due torneranno incontrarsi, ogni volta incapaci di esprimere a parole quell’esperienza breve ma di un’intensità unica e insuperabile che li ha legati per sempre.





Andrè Aciman, nato ad Alessandria d’Egitto il 2 gennaio 1951, è uno scrittore statunitense, autore di romanzi e saggi, nonché grande esperto a livello accademico delle opere di Marcel Proust.
Nato in una famiglia ebraica sefardita di origini turche, Andrè Aciman è cresciuto nell’atmosfera cosmopolita di Alessandria d’Egitto. Di madrelingua francese, capiva e parlava anche altre lingue, come l’italiano, il greco, l’arabo e il ladino. Aciman ha sempre frequentato scuole di lingua inglese, prima ad Alessandria e poi a Roma, dopo che la sua famiglia si era trasferita in Italia nel 1965 per sfuggire alle persecuzioni degli ebrei promosse dal Presidente Nasser. Nel 1969 la sua famiglia si trasferì nuovamente, ma questa volta a New York, dove Aciman conseguì la laurea. Nel 2008 il suo “Call Me be Your Name” viene pubblicato in Italia da Guanda e portato al cinema nel 2017 da Luca Guadagnino e il regista e sceneggiatore James Ivory vinse il “ Premio Oscar alla Migliore sceneggiatura non originale” nel 2018.





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